DEPATIC ®
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI
SYFORM LINEA PHYTOSCIENTIA
Cardo mariano e Desmodium.
Depatic è un fitocomplesso particolarmente attivo nel favorire un’azione depurativa
e protettiva del fegato.
La silimarina, il principio attivo dell’estratto dei semi di Cardo mariano, è un
complesso di 3 molecole, silibina, silicristina e silidianina che hanno dimostrato
un’importante attività protettiva a livello epatico. La silimarina svolge attività
antiossidante ed epatoprotettrice, antagonista nei confronti di numerosi agenti
epatotossici: falloidina ed alfa-amanitina (le sostanze tossiche dell’amanite
falloide), lantanidi, tetracloruro di carbonio, galattosamina, etanolo (causa delle
lesioni degenerative della patologia da alcool), ecc.
L’efficacia terapeutica della silimarina si basa su due meccanismi d’azione:
impedendo agli agenti tossici la penetrazione all’interno della cellula epatica e
stimolando la sua capacità di rigenerazione.
Il Desmodium adscendens è una pianta di origine africana usata fin dall’antichità
in un’ampia gamma di affezioni. Numerosi studi confermano l’efficacia di questa
pianta sul piano biologico e clinico, nel riparare e nel proteggere il tessuto epatico
dai danni causati da malattie degenerative croniche (cirrosi, epatite, ecc) e da
alcune sostanze tossiche (tossine di natura vegetale, farmaci, veleni chimici, ecc.).
Il desmodium agisce ripristinando la normale struttura anatomico-funzionale del
tessuto epatico. L’azione antinfiammatoria e protettrice sul parenchima epatico è
mediata dall’inibizione di un enzima (monossigenasi epatica) che catalizza una
delle reazioni biochimiche di trasformazione dell’acido arachidonico in eicosanoidi,
le principali molecole pro-infiammatorie dell’organismo.
Desmodium adscendens presenta anche un’azione protettiva e desensibilizzante a
livello polmonare; rende infatti i bronchi meno sensibili agli agenti esterni di natura
allergenica o irritativa che causano l’asma bronchiale.
INDICAZIONI: Depatic è indicato come coadiuvante nella cura di patologie del
fegato su base infiammatoria acuta e cronica in cui vi sia da ottenere un effetto
rigenerante, disintossicante e antinfiammatorio. Scopri di più
CARNITINE
Acetil-Carnitina e Carnitina tartrato.
Carnitine contiene due diverse forme di carnitina: carnitina tartrato e acetilcarnitina.
Quest’ultima ha una maggior affinità per le strutture nervose, dove svolge una
funzione energetica e neuroprotettiva.
Il 95% circa della carnitina presente nell’organismo si trova nel muscolo scheletrico
La carnitina agisce come trasportatore di acidi grassi durante il processo della
beta ossidazione, che li demolisce a scopo energetico a livello della membrana
interna dei mitocondri. Durante le fasi di sforzo intenso aerobico, è importante
beneficiare di una buona disponibilità di carnitina per poter assicurare un continuo
metabolismo lipidico e ottenere una performance ottimale e prolungata nel
tempo. La carnitina, migliorando la resa energetica dei grassi, contribuisce a ridurre
la produzione di acido lattico proveniente dalla demolizione degli zuccheri e a
risparmiare glicogeno muscolare. Pertanto ritarda la fatica ed il danno muscolare
durante lo sforzo e ne accelera il recupero post esercizio. Gli effetti benefici della
carnitina sono stati utilizzati con discreto successo nel sovrappeso, per favorire il
benessere cardiovascolare nei soggetti anziani, per contrastare la sterilità associata
a scarsa motilità degli spermatozoi; per migliorare la capacità di apprendimento e
memoria.
Una sua carenza è responsabile di accumulo di grasso nel tessuto adiposo.
INDICAZIONI: Carnitine è indicato ai soggetti affaticati, con ridotta vitalità e in
sovrappeso, agli sportivi che praticano discipline di endurance Scopri di più